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PIANTO
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PIANTO.
Definiz: Il piagnere dal Gr. πένθος. Lat. luctus, fletus.
Esempio: Bocc. Introd. 19. I pietosi pianti, e l'amare lagrime de' suo' congiunti fossero concedute.
Esempio: E Bocc. nov. 12. 10. Sentì il pianto, e 'l tremito, che Rinaldo faceva.
Esempio: Dan. Purg. 20. E per ventura udì, dolce Maria, Dinanzi a noi chiamar così nel pianto.
Esempio: E Dan. Purg. cant. 22. Senza mio lagrimar non fur lor pianti
Esempio: E Dan. Inf. c. 3. Quivi sospiri, e pianti, e alti guai.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 9. E quei, che ben conobbe le meschine Della Reina dell'eterno pianto [cioè del regno, dove si piagne]
Esempio: But. Pianto dirotto è quando non è rattenuto, o tramezzato da alcuno mezzo.
Esempio: Petr. canz. 18. 6. Però lasso conviensi, Che l'estremo del riso assaglia il pianto.
Definiz: E da pianto PIAGNISTEO. pianto frequente, e comunemente di più persone.
Esempio: Tac. D. Per fuggire in pubblico i piagnistei disdicevoli alla Maestà.